La scoperta e l’utilizzo degli antibiotici è una delle più’ grandi rivoluzioni della medicina moderna. Questi farmaci infatti sono efficaci contro tutta una serie di batteri che possono causare diverse malattie, dalle comune cistite e otite, a forme di diarree croniche come il colera o anche a malattie estremamente pericolose come peste e meningiti.
Prima della loro scoperta qualsiasi infezione da batteri poteva essere mortale perché la medicina aveva poche armi a disposizione per contrastare il loro progredire nell’organismo e causare malattie. I bambini risultavano i più’ vulnerabili perché il loro sistema immunitario, apparato che nel nostro organismo serve a creare una prima difesa contro le infezioni esterne, non era completamente sviluppato.
Per questo motivo gli antibiotici vengono chiamati con il termine inglese life-savers…salvatori della vita.
L’utilizzo di questi farmaci deve essere fatto sempre con estrema cautela perché se da un lato la loro somministrazione ha effetti super-positivi per la nostra salute, dall’altro può portare ad effetti collaterali dannosi soprattutto a carico di intestino e pelle. Inutile dire che anche in questo caso i bambini sono i soggetti più sensibili agli effetti indesiderati dovuti all’uso di antibiotici.
Inoltre l’utilizzo esagerato di questi farmaci può portare a un fenomeno chiamato antibiotico-resistenza per cui i batteri sensibili al farmaco muoiono lasciando libero il campo a batteri resistenti che hanno le condizioni favorevoli per proliferare, diventare dominanti e causare altre malattie.
L’antibiotico-resistenza è un fenomeno molto pericoloso perché noi viviamo in una società che abusa di antibiotici e già cominciano ad essere presenti malattie insensibili a questi farmaci. L’Organizzazione Mondiale della Sanità prevede che le nostre scorte di antibiotici diventeranno sempre meno efficaci con il pericolo di tornare alle epoche pre-scoperta degli antibiotici.
Allora…come possiamo usare gli antibiotici in maniera intelligente?
Ecco alcuni consigli:
- Evitare il “fai da te”. Rivolgersi sempre al proprio medico di famiglia che valuterà caso per caso decidendo se prescrivere o meno un antibiotico e quale. Questo anche perché la ricetta medica è obbligatoria per avere questi farmaci in farmacia.
- Accompagnare una cura a base di antibiotico con l’utilizzo di fermenti lattici che possono attenuare i problemi collaterali all’intestino.
- Tenere presente che malattie causate da virus come herpes, influenza o molte forme di raffreddori e mal di gola non sono curabili con l’antibiotico. Quindi meglio non usarli in questi casi.
- Si possono usare alternative terapeutiche. E’ oramai provata l’efficacia di molti prodotti naturali sia come fortificanti le nostre difese immunitarie sia come attività anti-batterica che non causano alcun effetto collaterale e che non aumentano il rischio di antibiotico-resistenza. In questo caso il farmacista può rappresentare un valido aiuto per dare il consiglio giusto.
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