8 pietre miliari nella crescita del tuo bambino

Ogni mamma si domanda se il suo bambino sta crescendo e si sta sviluppando bene, sia fisicamente, che mentalmente che socialmente. Ogni bambino raggiunge le fasi principali della crescita in modo diverso, alcuni bambini imparano a parlare prima, altri a camminare e alcuni possono imparare entrambe le cose contemporaneamente.

È bene comprendere appieno l'ampia linea temporale di queste tappe fondamentali. E per i ricordi? Ricordatevi sempre di catturare queste pietre miliari con foto o video, sarà bello in futuro poterle condividere con i figli.

Tornando alle pietre miliari dello sviluppo, abbiamo detto che ogni bambino segue la sua strada. Il tuo bambino potrebbe concentrarsi prima sullo sviluppo fisico (rotolamento, seduta, strisciare, camminare) mentre altri si concentrano sulle capacità sociali (contatto visivo, risposta al suono, brontolio, tentativi di parlare). A volte un bambino potrebbe anche essere multi-tasking, riuscendo a fare entrambe le cose.

Il “lavoro” per il bambino, nell’imparare tutte queste nuove abilità, è tanto. Il suo cervello si sviluppa tanto durante i primi 12 mesi di vita e tende ad assorbire informazioni come una spugna. Siate pazienti e lasciate che i piccoli si godano le loro prime conquiste.

Le pietre miliari della crescita del neonato

1. Il Sorriso

Il tuo bambino potrebbe sorprenderti con un sorriso già nella prima settimana dopo la nascita. I neonati generalmente apprendono come esprimere la loro felicità da subito, tra 1 e 3 mesi. Alcuni possono scoprire le risate anche dopo il terzo mese. Come comportarsi, semplice… continuate a fare facce buffe e divertenti per incoraggiare quei sorrisi.

2. Tenere la testa ferma

Per il neonato allenarsi a sostenere la propria testa durante i primi mesi di vita è molto importante per far sì che i muscoli del collo si rafforzino.

Lasciate che il bambino si diverta nel tunnel dei giochi
Giocare nel tunnel aiuterà anche ad alleviare i gas intestinali ed è particolarmente utile per i bambini che soffrono di coliche.

I bambini generalmente raggiungono questa pietra miliare tra i 2 ei 6 mesi di età.

3. Esercizi a pancia sotto

Assicuratevi che il bambino stia prono sul pancino per un tempo sufficiente già dalla nascita, solitamente dopo 7-10 giorni nella vita.

Il neonato deve essere sotto la supervisione appropriata degli adulti in ogni momento.
All'inizio il tuo bambino può resistere a questo esercizio e piangere molto, ma non demordere e continua a metterlo sulla pancia.
Iniziare con 1 minuti e aumentare gradualmente il tempo dell’esercizio.
Ricordare di intrattenerlo con giochi e chiacchiere.
È possibile utilizzare alcuni giocattoli, tenendoli in alto davanti al bambino per rafforzare i muscoli del collo.

4. Seduto dritto

Un bambino potrebbe precocemente essere in grado di sedersi a circa 3-4 mesi, magari appoggiato a qualcosa. Generalmente la maggior parte dei bambini iniziano a provare a sedersi da soli tra i 6 e i 13 mesi di vita.

Per motivare il bambino a sedersi da solo, ci si può sedere dietro di lui, sostenendo la sua schiena.
Il controllo della parte inferiore del corpo si svilupperà mentre continua ad esercitarsi nel sedersi da solo. Date sempre fiducia e incoraggiamento.
Potrebbe non essere in grado di sedersi troppo a lungo all'inizio. Non forzare mai, ma stimolare e sostenere il piccolo.

5. Strisciare, gattonare ed esplorare

Una volta che il bambino ha dominato l'arte di sedersi da solo, è giunto il momento di cimentarsi in una nuova abilità, l’esplorare.

Assicurati di dare al piccolo tanto spazio (preferibilmente sul pavimento per evitare cadute).
Circondatelo con i suoi giocattoli preferiti e cerca di essere sempre vicini a lui.
Tenere oggetti fragili, oggetti taglienti e oggetti molto piccoli, lontano dall'area della sua piccola esplorazione.
Utilizzare delle protezioni per i bordi e gli angoli dei mobili.
Le esplorazioni possono iniziare già da 6 mesi.
Alcuni bambini tendono a saltare questa fase di sviluppo e passano direttamente allo stare in piedi, ovviamente con un adeguato supporto degli adulti. Non c'è niente di cui preoccuparsi.

6. Afferrare

Questa è la fase in cui il bambino inizia ad afferrare e sollevare gli oggetti verso l’alto.

Il bambino può tentare di farlo durante la fase di esplorazione, magari cercando di posizionare gli oggetti sul divano.
Si vedranno questi tentativi una volta che il bambino è riuscito a sedersi da solo, da 6 mesi a 14 mesi.

7. Camminare

Osservare i primi passi che fa da solo è magico ed emozionante per ogni genitore!

Una volta che il bambino ha raggiunto tutte le pietre miliari di cui sopra, ricordati di tenere la fotocamera a portata di mano per catturare quei primi passi e le prime cadute!

Ci vuole molto coraggio e fiducia per il bambino nel lasciar andare il sostegno a cui si sta tenendo, nel cadere e alzarsi di nuovo un milione di volte.

Raggiungerà questa pietra miliare tra 10 mesi e 18 mesi di età!

8. Parlare

Il bambino può iniziare a balbettare già da 4 a 5 mesi dicendo "yaaa" o "gagaaa", si chiama “lallazione”. Può iniziare a dire 'mamma' già da sei mesi e tra 7 mesi e 12 mesi inizierà a rivolgersi ai genitori con 'mamma' e anche 'dada' al papà.

Incoraggiate il tuo bambino a parlare. Leggere dei libri, chiacchierare di tutto, cantare canzoncine, sono solo alcune delle attività che ogni genitore dovrà fare continuamente, stimolando così la voglia di parlare.
Più parole il bambino ascolta, più la sua capacità di parlare si svilupperà.
Insegnare nuove e semplici parole ogni giorno.

Se a casa siete bilingue, parlate con il bambino in entrambe le lingue. Parlando in più lingue aiuterà ad affinare le sue abilità linguistiche nel corso degli anni. Questo non lo confonderà, ma stimolerà il suo sviluppo cerebrale e renderà più facile imparare nuove lingue quando sarà più grande.

Tra 12 e 18 mesi il vocabolario si arricchirà di più parole e il bambino comincerà a capire anche le frasi più articolate che gli verranno dette.

Da tenere a mente

È normale per alcuni bambini raggiungere le pietre miliari più tardi rispetto ad altri e anche che alcuni bambini ne raggiungano alcune prima di altri.
Queste pietre miliari non sono indicatori di come il bambino sarà nella vita. Solo perché un bambino impara a parlare più tardi non significa che non potrà diventare un buon oratore nella vita. Lo stesso vale anche per altre tappe fondamentali.
Evitare di confrontare i successi di altri bambini con i propri e non forzare mai il bambino, soprattutto a sedersi o a stare in piedi. Forzare il bambino non lo farà andare più veloce.
Godetevi lo sviluppo del bambino e ricordatevi di catturare tutti quei momenti preziosi. Sono momenti unici che accadranno una sola volta!