A che servono i famosi fermenti lattici?

Quante volte abbiamo sentito il nostro farmacista dire "le consiglio dei fermenti lattici per i suoi problemi intestinali" oppure "con l’antibiotico sarebbe meglio prendere dei fermenti lattici"? Oppure quante volte abbiamo sentito alla televisione la pubblicità di diverse marche di yoghurt dove parlano di vari bifidus, lactobacilli, etc.?
Magari li abbiamo presi ed in effetti ci siamo sentiti meglio.
Bene... ma chi sono questi fermenti lattici e soprattutto quando li devo usare?
Innanzitutto partiamo dal concetto che all’interno del nostro organismo esistono miliardi di batteri, la così detta flora intestinale o adesso si preferisce parlare di microbioma. Questi batteri nel corso dell’evoluzione hanno imparato a convivere con noi e ci aiutano a svolgere diverse funzioni come la digestione, i movimenti intestinali oppure tengono attivo il nostro sistema immunitario che funge da prima difesa contro le infezioni esterne. Inoltre una loro presenza massiccia ostacola la proliferazione di batteri cattivi che possono causare forme di diarrea, cistiti, nausee, gastriti ed altre patologie più o meno fastidiose.

Quindi i fermenti lattici sono dei batteri buoni, che ci fanno del bene

Ma... non sempre il numero di batteri componente la flora batterica è in numero sufficiente per aiutare il nostro organismo, può succedere infatti che alimentazioni sbagliate, uso di antibiotici, stress possano portare ad una loro morte riducendo la riserva. Meno batteri buoni vuole dire più’ spazio e risorse per i batteri cattivi che proliferano.
Di questo risente anche il nostro organismo soprattutto con problemi a livello dell’apparato digerente e allora sarebbe utile rintrodurre questi fermenti sotto forma di integratori o yoghurt.
Questo può’ essere fatto a tutte le età’ da 0 mesi ai 100 e più anni!

Quando devo fare ai miei cari e a me stesso una cura a base di fermenti?

in modo periodico di routine 1/2 volte l’anno soprattutto al cambio di stagione;
quando si fa una cura a base di antibiotici, i fermenti in questo caso devono essere presi a distanza di 3 ore dall’assunzione del farmaco;
quando si accusano dei disturbi al sistema digerente;
in periodi di stanchezza e stress. In questo caso magari usando dei fermenti associati alle vitamine del gruppo B;
dopo un periodo di malattia: influenza, febbre, periodi in ospedale;
in caso di diarrea, durante e dopo il fenomeno.

Di fermenti ne potete trovare di diverse marche e tipologie (compresse, bustine, fialette, etc..). Per la marca magari chiedete al farmacista per la tipologia scegliete in base alla vostra comodità di assunzione.