Anche se alcuni genitori sono imbarazzati nel discutere delle abitudini intestinali dei propri figli, gli studi dimostrano che un bambino su tre è leggermente stitico (che generalmente si risolve da solo) e circa uno su venti diventa cronicamente costipato per diverse settimane o più. Normalmente, i neonati evacuano circa quattro volte al giorno e generalmente i bambini vanno in bagno una o due volte al giorno e, in alcuni casi, bambini sani ci vanno solo una volta ogni 1-2 giorni. Le feci dure, dolorose o grandi (alcuni bambini intasano regolarmente la toilette), possono essere un segnale di stitichezza. Fare la cacca può letteralmente essere la parte più difficile della vita per alcuni bambini.
A volte ci può essere un motivo specifico per la costipazione dei bambini, come la celiachia (una malattia autoimmune innescata dal consumo di glutine e proteine simili), o problemi alla tiroide. Ma la maggior parte delle situazioni problematiche iniziano nella prima infanzia, in cui si presentano le prime difficoltà nei movimenti intestinali. Infine è anche possibile che attacchi di stitichezza siamo causati da eventi stressanti ed emotivi nella vita di un bambino.
Alcuni esperti attribuiscono i problemi digestivi anche all’insufficiente assunzione di fibre alimentare, al poco esercizio fisico e all’assunzione di poca acqua. È interessante notare come, modificare la dieta di un bambino può certamente aiutare, ma non è stato dimostrato che dia dei benefici ai bambini che hanno una situazione grave e cronica di costipazione.
Quando andare in bagno diventa doloroso a causa di feci dure e di difficile espulsione, il bambino che sente la necessità può iniziare una sorta di “danza”, oscillando avanti e indietro, irrigidendosi e incrociando le gambe, assumendo posizioni strane. Vedendo tale comportamento, i genitori possono pensare che si stia preparando ad andare, ma in realtà il bambino lo fa per la ragione opposta: fermarsi dalla cacca stringendo i muscoli degli sfinteri.
Una situazione grave e cronica può causare un rigonfiamento dell'intestino crasso che una volta indebolito, non permetterà alle feci di essere spinte correttamente. Ecco perché forzare un bambino stitico o costringerlo a provare a usare il vasino non funzionerà mai. In caso di stitichezza che dura da molte settimane, il processo di cura è lungo e può durare fino a due mesi, quindi è sempre consigliato fare riferimento al proprio pediatra.
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